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Il fotovoltaico è senza dubbio una delle tecnologie più promettenti e utilizzate per la promozione della transizione energetica e la riduzione delle emissioni. In questo contesto, i protagonisti della filiera giocano un ruolo cruciale. In questo articolo esploreremo l’esperienza di Sunspeker, startup innovativa nata tra Torino e il Canavese. Ne ha parlato a ImprontaZero il CEO e Founder Fabrizio Chiara.

Pellicole estetiche

Sunspeker nasce nel 2022 nella terra di Olivetti, imprenditore illuminato dalla cui eredità intellettuale traiamo grande ispirazione. È un’azienda innovativa specializzata nello sviluppo di soluzioni estetiche per pannelli solari, i quali – per la loro stessa natura tecnologica – sono fondamentalmente antiestetici.

Questa caratteristica si scontra con le normative vigenti presso alcuni specifici territori che, per motivi di tutela del paesaggio o del patrimonio culturale, non permettono l’installazione di impianti fotovoltaici. A questo divieto, Sunspeker contrappone una soluzione basata su una particolare pellicola da applicare sulla superficie dei pannelli. Questo rivestimento permette di creare immagini ad altissima definizione e con un elevato livello di trasparenza, il che consente di mantenere elevata l’efficienza energetica del pannello stesso. Grazie al processo da noi brevettato chiamato See Beyond, siamo in grado di creare un effetto mimetico su tali pellicole, personalizzabili con qualsiasi tipo di immagine o texture. Tramite la loro applicazione sui pannelli solari, creiamo superfici estetiche che permettono un totale cambio di paradigma: i pannelli rivestiti si integrano nel contesto paesaggistico e viene così meno il problema normativo.

I materiali

In qualità di azienda attenta all’impatto sull’ambiente, abbiamo anche lavorato molto sul materiale utilizzato. Giunta a fine vita, la nostra pellicola non viene mandata in discarica, ma torna a essere materia prima o seconda, proprio per sposare il più possibile un’idea di circolarità dei materiali e permettere a chi utilizza la nostra soluzione di non imbattersi in problematiche nello smaltimento.

Branding e pubblicità

Tramite la nostra tecnologia offriamo anche soluzioni di branding. Diverse importanti aziende vivono, infatti, di design; per loro personalizziamo i pannelli solari armonizzando l’impianto all’interno del building stesso. In questo modo, il fotovoltaico diventa elemento di comunicazione e integrazione.

Infine, ci approcciamo anche al mondo puramente pubblicitario, settore per il quale è ancora più centrale il concetto di riciclabilità: al contrario degli edifici soggetti alla normativa sopra menzionata, ai quali offriamo soluzioni di lunga durata, per il mondo pubblicitario dobbiamo necessariamente fornire un prodotto diverso, meno durevole.

Altri campi di applicazione

Realizziamo soluzioni non solo per il mondo Real estate, ma anche per altri settori come l’automotive e l’aerospace. Stiamo collaborando con RibesTech, uno spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia che crea pannelli solari a uso indoor in grado di trasformare la luce artificiale in energia. L’idea è quella di creare soluzioni simili alle carte da parati, che si integrino esteticamente e armoniosamente negli ambienti interni. Una soluzione che può trovare grande applicazione in metropolitane, centri commerciali o terminal aeroportuali.

La spinta normativa

Con il passare del tempo, poi, si sta integrando via via sempre maggiore potenza fotovoltaica anche sul corpo degli edifici. Dai tetti, quindi, ci spostiamo sulle facciate, spinti da opportunità di mercato fortemente incentivate dal punto di vista normativo. L’installazione obbligatoria di pannelli solari sui nuovi edifici nei Paesi UE entro il 2029, l’obiettivo dell’Unione di raddoppiare entro il 2030 la produzione di energia solare raggiungendo i 600 GW, l’investimento da parte degli USA di 27 miliardi di dollari, nel 2024 e negli anni precedenti, in installazioni solari sui tetti… tutto ciò è di fondamentale importanza per Sunspeker.

Il modello di business

Il nostro modello di business è semplice: in qualità di service provider offriamo la nostra soluzione a produttori, distributori e installatori di pannelli solari. I vantaggi che offre un prodotto come il nostro sono diversi: la facilità di applicazione, la flessibilità nella scelta del produttore di pannelli, l’elevata qualità estetica ed efficienza energetica.

Il 2024 è stato un anno molto importante dal punto di vista commerciale, perché abbiamo aumentato le dimensioni degli impianti realizzati: precedentemente realizzavamo i classici “progetti domestici” da 35-40 metri quadri, ma lo scorso anno abbiamo lavorato a impianti tre o quattro volte più grandi. Nello stesso periodo, abbiamo raccolto domande per più di 15.000 metri quadrati di prodotto da oltre dieci Paesi. L’80% di questi erano collegati a esigenze estetiche e normative, mentre l’altro 20% era legato al fattore branding e pubblicità. Quest’ultima fascia è per noi molto importante, perché ci permette di avere una continuità produttiva dovuta alla necessità di sostituire la pellicola ogni 6/8 settimane.

Il secondo brevetto

Il secondo brevetto ufficiale di Sunspeker, già concesso in USA e in fase di autorizzazione in diversi altri Paesi, va nella direzione del mercato delle smart cities e della digitalizzazione. Con esso l’azienda copre l’85% del mercato della pubblicità da esterni di tipo digitale (DOOH, Digital Out-of-Home) con uno schermo digitale che produce energia grazie all’integrazione di una soluzione fotovoltaica. Vogliamo creare una facciata fotovoltaica ventilata, digitale, che vende spazi pubblicitari e che può anche essere utilizzata per comunicazioni alla cittadinanza. Quando lo schermo non è usato per fini comunicativi, si trasforma ricreando l’estetica della facciata del palazzo, perché è fondamentale che lo “schermo fotovoltaico” non generi impatto visivo per l’edificio stesso.

Se con la prima soluzione brevettata (su pellicola) si raggiunge un’efficienza dell’80%, quest’ultima arriva a un 70%.

La campagna di crowdfunding

Grazie a Invitalia, a fine 2023 ci è stato concesso l’incentivo Smart&Start, una garanzia bancaria che ha validato il piano investimenti per la creazione di uno stabilimento produttivo. Abbiamo chiuso il 2024 e iniziato il 2025 con un nuovo percorso di accelerazione verticale ReAction, gestito da OGR Tech e Feat Ventures e finanziato con fondi PNRR, con una campagna di equity crowdfunding.

Dalla prototipizzazione all’industrializzazione

Le sfide più importanti nel passaggio dalla prototipizzazione all’industrializzazione, per una realità produttiva industriale come la nostra, si ravvisano in un mondo degli investimenti molto lento e “cautelativo”. Per aziende che vendono un prodotto software, accedere ad investimenti risulta sicuramente molto più facile.

Sunspeker ambisce a raggiungere un fatturato di 15 milioni di euro nel 2029 e, per farlo, deve crescere rapidamente e ottenere la propria libertà industriale. Il capitale raccolto in questo periodo serve proprio a creare la nostra prima facility in Canavese, destinata alla produzione di pellicola estetica. Inizialmente abbiamo lavorato in outsourcing, tramite produzione fatta in esterno, ma questa modalità di lavoro rende difficile apportare miglioramenti di processo, ridurre i prezzi e proteggere il know-how. Adesso, siamo pronti per la fase successiva”.

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